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Venerdì 28 Giugno 2013 // 01,45 // Serendipity Outdoor
Live
Robert Hood non necessita di introduzioni. Membro fondatore del leggendario Underground Resistance come “Ministro dell'Informazione” con ‘Mad’' Mike Banks e Jeff Mills, con i suoi influenti lavori per la Axis Recods di Mills e la sua personale M-Plant ha aperto la strada ad un'ondata di minimalismo dancefloor, che tracciò molti percorsi techno attraverso gli anni 90. Robert Hood produce una Detroit techno minimale, con enfasi sul soul e la sperimentazione, nonché spiccatamente versatile alla popolarità. Ha prodotto per la Metroplex, per la Axis, così come per Cheap di Patrick Pulsinger, per la Peacefrog, e più recentemente per la Music Man. Hood possiede la M-Plant, per cui lavora e attraverso la quale ha distribuito la maggior parte del suo materiale da solista. Robert ha pubblicato solamente due mixati in CD, uno per l'etichetta francese Logistic, l'altro per il mix series del club Fabric.
Nei primi anni 90 iniziò a concentrarsi sulla produzione del suo “Vision EP”. “Riot EP” e “X-102” rappresentarono degli enormi step per lui in quanto prime release 100% autoprodotte. “X-101” e “X-102” furono parte del progetto Waveform Transmission con Mills per il Tresor. Hood ha lentamente e progressivamente lavorato sempre più per proprio conto, seppur collaborando anche per le prime release della Axis con il proprietario dell’etichetta sotto il moniker di H&M (Hood e Mills) per “Tranquilizer EP” e “Drama”. Presto decise che era tempo di iniziare a focalizzarsi su cosa musicalmente ci fosse nella sua anima. M-Plant fece il suo esordio nel 1994, pubblicando singoli come “Internal Empire”, “The protein Value”, “Music Data”, “Moveable Parts”, “The Pace” e più recentemente “Range” e “Alpha”, tutto questo senza nemmeno considerare gli altri suoi moniker Floorplan, Monobox, The Vision ecc.
Sebbene il suo desiderio di rimanere underground sia stato rimpiazzato da quello di raggiungere una più ampia audience, Hood resta ferocemente critico riguardo i movimenti artistici ed economici distruttivi per le comunità del “ghetto” ed ha unito le sue imprese musicali con impegno sociale e fini attivisti. Con questo in testa, gli influenti “Nighttime World Pt1” del 1995 e “Nighttime World Pt2” del 2000 presentano influenze Jazz, Soul, Hip Hop, così come Techno ed House. Progetti più recenti con la M-Plant includono l’apocalittico album techno “Omega” del 2010 (ispirato direttamente alla novella “I am Legend” di Richard Matheson e al film “Omega Man”), “Omega:Alive” del 2011, una nuova interpretazione dell’album ispiratosi al film, e “Motor: Nighttime World 3” del 2012, l'ultimo suo album uscito, descritto come magistrale musica realizzata con le macchine ma profondamente umana, così umana da far emozionare.