Nato a Roma nel 1969, Lory D inizia a suonare nel 1987, quando a casa si divertiva a sckretchare sull’hip-hop. A partire dal 1988 inizia a coltivare la sua passione per sonorità elettroniche quali house, acid, techno, subendo le influenze di coloro che, ormai, possono essere considerati i”classici” delle scuole di Chicago e di Detroit. Considerato storico DJ di Roma, Lory D comincia a suonare negli Acid Party insieme a Mauro Dandini e anche nei primi raves italiani di fine anni 80. Da qui inizia la sua la sua attivissima storia di DJ che lo porta in tutti i templi dell’electro e della techno, italiani e non, tanto che il suo sound arriva anche nei locali olandesi, a New York, in Svizzera e in Francia. Incide per l’Electronic Out Broading Caste e per la Adrena Chrome, la stessa etichetta di The Moover. Ma è con “Antisystem”, disco inciso con la BMG, venduto e apprezzato in tutto il mondo, che attira su di sé un grandissimo interesse. Nel 1990 fonda, con la collaborazione di Andrea Benedetti, la SNS “SOUNDS NEVER SEEN”, la prima etichetta techno sperimentale italiana, che lo ha portato ad essere definitivamente considerato una della pietre miliari della scena elettronica mondiale e a pubblicare nel 2003 l’album “Sound Never Seen” per l’etichetta di Aphex Twin “Rephlex”. Tra le sue varie produzioni vanno ricordate le colonne sonore dei film “Scarlet è viva” di Asia Argento e “Almost Blue”, in cui le immagini di Alex Infascelli scorrono impastate con il suono di Lory D in un gioco di stridore, morbidezza e spigolosità. I suoi DJ set sono una continua esplorazione di tecniche nell’universo electro e techno, una ricerca di formule sconosciute che sappiano ancora suscitare emozioni. Dopo diversi anni di inattività, Lory D ha recentemente pubblicato due EP per l’etichetta scozzese Numbers, salita alla ribalta per aver pubblicato nuovi talenti della scena UK come Jackmaster, Spencer, Dead Boy e Hudson Mohawke.
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