June, 7/29 2014
ITA
DANCITY FESTIVAL 2014 “GATEWAY” presenta
CONTEMPORARY ART SESSION by ATTACK
7/29 giugno 2014 - Foligno
Dancity Festival è un festival di musica e cultura elettronica organizzato dall’Associazione Culturale Dancity con il contributo del Comune di Foligno, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e di altri partner istituzionali, come l’Ambasciata Olandese, quella Norvegese e Danese.
La nona edizione del Festival si svolgerà il 30 maggio in Piazza del Duomo a Spoleto, per proseguire a Foligno il 7 giugno presso Palazzo Trinci con il vernissage della mostra collettiva On The Tip of My Tongue a cura di Marta Silvi con il sostegno dell’Associazione Culturale AtTack e il 26, 27 e 28 giugno 2014 presso il club Serendipity, il complesso dell’Auditorium San Domenico e Palazzo Candiotti, luoghi tra i più suggestivi del centro storico folignate, nel cuore dell’Umbria.
Concerti, live & DJ set, danza, installazioni, mostre d’arte contemporanea, residenze, performance e realizzazioni di pittura urbana. Un festival che arricchisce il mese di giugno di esibizioni uniche e partecipazioni di artisti internazionali, accoglie numerosi giornalisti di settore e si rivolge ad un vasto pubblico proveniente da tutta Italia e dall’estero.
L’Associazione Culturale Dancity, composta da 20 giovani volontari, si caratterizza da sempre per la ricerca e la sperimentazione in diversi ambiti creativi, che permettono la fruizione e l’incontro di un pubblico diversificato; la collaborazione con interessanti realtà culturali nazionali e internazionali in linea con i propri criteri di ricerca; la valorizzazione di esperienze artistiche europee che promuovono lo scambio e il confronto fra i diversi mondi culturali, dando vita a nuovi linguaggi nel campo performativo e delle arti digitali. E’ secondo questi principi che per la prossima edizione il Dancity Festival apre le porte all’arte contemporanea, attraverso la collaborazione con AtTack, associazione culturale locale che ha operato finora con grande intensità e profusione nel campo della urban e street art.
DANCITY FESTIVAL “GATEWAY”
Il tema portante del Dancity Festival 2014 è “Gateway”, ovvero il portale che metterà in dialogo i multiformi aspetti sensoriali delle arti: dalla tradizione storica all'innovazione sonora, dalla location barocca all’arte contemporanea, in tutte le sue forme. La nona edizione del Festival sigilla, così, l’ennesimo esperimento di Dancity, da sempre alla ricerca di progetti specifici protesi verso l‘inedito e l’originale, costantemente in contatto con il proprio territorio d’origine, l’Umbria.
Senza varchi da attraversare, né Colonne d'Ercole che limitino la conoscenza, abbandonando il timore del limite, Dancity Festival “Gateway” si propone come spazio di incontro in cui sperimentare, partecipare e ascoltare, in un continuo afflusso di dati e trasmissione degli stessi. Con questo intento Dancity ridefinisce la città attraverso i suoi “non-luoghi” di accesso, le storiche cinque porte cittadine, che condurranno alla dimensione propria del Festival. Gateway è dunque il culmine di un processo creativo, è lo spazio di attraversamento fondato sullo scambio, la condivisione di esperienze e la fruizione delle arti.
ATTACK FESTIVAL
AtTack è un festival di arte contemporanea che indaga e approfondisce varie espressioni artistiche, dalla urban art all’arte video, esortando l’interesse dell’osservatore a una necessaria e imprescindibile riflessione ulteriore. La sua mission è stata da subito quella di rendere il pubblico consapevole del proprio sguardo, invitandolo a scorgere i brandelli di verità nascosti, ad esempio, sui grandi muri di vecchie fabbriche e di fatiscenti strutture divenute troppo in fretta luoghi senza identità. L’Associazione Culturale AtTack pone al centro della sua ricerca il disvelamento del significato altro delle cose, spesso rintracciabile oltre le apparenze.
Attraverso la collaborazione con il Dancity Festival 2014, AtTack si propone, dunque, l’obiettivo di accompagnare lo spettatore all’interno di una sorta di rituale, mettendo in gioco la spoliazione delle proprie identità e personalità, intese come succedersi di esperienze vissute. Una perdita momentanea che permetta di rielaborare gli stimoli percepiti secondo un nuovo sguardo, un grado zero che sensibilizzi lo spettatore all’ascolto e alla visione, nutrendo in lui inedite velleità e nuovi stimoli. In questo senso, tutto il programma di arti visive può essere inteso come un raccoglitore di esperienze, di singole identità e personalità che raccontino la propria intima visione del mondo attraverso una prospettiva privilegiata.
CONTEMPORARY ART SESSION by ATTACK
A cura di Marta Silvi
Con il sostegno e l’organizzazione di Pier Luigi Metelli e dell’Associazione Culturale AtTack.
7 - 29 giugno 2014
Palazzo Trinci, Chiesa di Santa Maria di Betlem, Spazio Zut! – Foligno (PG)
Il programma di arti visive, a cura di Marta Silvi, elaborato grazie alla partecipazione, l’organizzazione e il sostegno di Pier Luigi Metelli e dell’Associazione Culturale AtTack, prevede diversi momenti dedicati alle arti contemporanee che saranno presentati a Foligno nel mese di giugno 2014:
Da sabato 7 a domenica 29 giugno 2014 - orari 10-13 / 15-19 - Palazzo Trinci
On The Tip of My Tongue, mostra collettiva con la partecipazione di Gabriele De Santis, Stanislao Di Giugno, Simone Pappalardo, Ruth Proctor, Bernardo Vercelli (Quiet Ensemble), Alice Schivardi, Angela Zurlo.
Sabato 7 giugno 2014 - Palazzo Trinci
Vernissage della mostra On The Tip of My Tongue:
• ore 18: Presentazione progetto speciale e performance dell’artista inglese Ruth Proctor;
• ore 19: Performance sonora dei musicisti Simone Pappalardo e Gianni Trovalusci;
• ore 20: aperitivo e DJ set a cura di Dancity Festival.
Giovedì 26 e sabato 28 giugno 2014 ore 18:30 - Spazio Zut!
Presentazione in anteprima del nuovo lavoro video/installativo e della performance del duo artistico Kindergarten.
Da giovedì 26 a domenica 29 giugno 2014
Progetto speciale dell’artista italiano Nico Vascellari, espressamente concepito e realizzato per la città di Foligno.
“ON THE TIP OF MY TONGUE”
Mostra collettiva
Palazzo Trinci, Foligno
A cura di Marta Silvi
Vernissage sabato 7 giugno 2014 ore 18:00
“Il colore è il tasto, l'occhio il martelletto, l'anima è il pianoforte dalle molte corde. L’artista è la mano che, toccando questo o quel tasto, mette preordinatamente l’anima umana in vibrazione”
Vasilij Kandinskij, Dello spirituale nell'arte, in Tutti gli scritti, a cura di P. Sers, Feltrinelli, 1989
La musica è sempre stata considerata l’arte tra le più astratte, evocative, pathetiche (ovvero produttrice di emozioni). Kandinskij elabora fondamentali scritti teorici sull’argomento (Lo spirituale nell’arte, 1912 e Punto, linea, superficie, 1926), Mondrian tenta di rappresentarne visivamente le componenti ritmiche e coloristiche (Broadway Boogie Woogie, 1943). Gli artisti visivi si sono da sempre confrontati con questa disciplina osservandola, studiandone le componenti e le caratteristiche, tentando di raccontarla e di assorbirne le peculiarità più difficilmente estrinsecabili.
“On The Tip of My Tongue”, tradotta letteralmente “sulla punta della lingua”, conserva in italiano il medesimo significato metaforico contenuto in lingua inglese, ovvero l’immagine di qualcosa - che sia un autore, un brano musicale, o un titolo di un libro - che ronzi insistentemente nella testa ma di cui sfugga la definizione esatta. Ecco, questa impalpabilità e indeterminatezza, permeabilità e sospensione che la locuzione stessa rende con efficacia, ben incarna lo spirito della mostra. Concepita all’interno del Dancity Festival 2014 “Gateway” e realizzata in collaborazione con AtTack, la collettiva si pone l’obiettivo di raccogliere lavori di artisti che abbiano espresso la necessità di confrontarsi con l’elemento musicale/sonoro, visualizzandolo o traducendolo secondo diverse declinazioni, senza necessariamente produrre elementi sonori a loro volta. Lo sguardo trasversale che alcuni artisti applicano sulla componente sonora, pur non esplicitandola sempre e obbligatoriamente, diventa protagonista assoluto. All’interno del Dancity Festival, dedicato ai più sperimentali e rinomati esempi di musica elettronica internazionali, e proprio quest’anno focalizzato sul tema del “Gateway”, della “soglia”, del “passaggio”, dell’“accesso” a una dimensione alternativa, la mostra costituisce un momento di confronto che pone in dialogo le espressioni delle arti visive e la cornice stessa che la ospita, proponendo alcune possibili visioni e “tridimensionalizzazioni” spaziali, nonché “sentimentali”, di un elemento impalpabile e fortemente evocativo come è quello sonoro/musicale.
Diversi per età, formazione, media impiegati e modalità operative, gli artisti chiamati a intervenire a Palazzo Trinci per la mostra collettiva On The Tip of My Tongue reinterpretano tutti l’elemento sonoro/musicale quale protagonista e variante di una possibilità espressiva tra le più indefinibili e complete sullo spettro emozionale. Senza approdare a definizioni né a soluzioni definitive, la mostra si pone come un’istantanea di voci singole di un coro estemporaneo in cui ogni timbro vocale lascia cogliere la propria unicità separandosi dal resto, per poi essere riassorbito armonicamente nell’insieme.
La collettiva sarà inaugurata sabato 7 giugno 2014 alle ore 18:00 presso Palazzo Trinci con due performance artistiche e sarà accompagnata da una performance musicale a cura del Dancity Festival.
Artisti invitati: Gabriele De Santis / Stanislao Di Giugno / Simone Pappalardo / Ruth Proctor / Bernardo Vercelli (Quiet Ensemble) / Alice Schivardi / Angela Zurlo.
RUTH PROCTOR
PROGETTO SPECIALE E PERFORMANCE
Palazzo Trinci, Foligno
Sabato 7 giugno 2014
Prima di lavorare come artista Ruth Proctor (Inghilterra, 1980) è stata una pattinatrice su ghiaccio e in tutto il suo lavoro è rimasta fortemente presente la necessità dell’impiego del corpo, proprio e a volte di altri, al fine di creare delle forme nello spazio, utilizzando anche la musica e il ritmo. Essendo il suo lavoro spiccatamente autobiografico, Proctor rilegge tutta la sua vita come fosse una grande performance e considera tutti i suoi viaggi come parte di una coreografia allargata. Lavorando con scultura, fotografia e video, le sue opere risultano spesso un tentativo di lasciare un segno del suo passaggio e dei suoi spostamenti.
Ruth Proctor è stata, dunque, invitata a intervenire con un progetto sulla città di Foligno recandosi in città per una breve residenza che si concluderà con la realizzazione di un nuovo lavoro, il quale sarà esposto nella mostra collettiva On The Tip of My Tongue a Palazzo Trinci, e con la presentazione di una performance il giorno dell’opening.
KINDERGARTEN
INSTALLAZIONE VIDEO E PERFORMANCE
Sabato 28 giugno 2014
Kindergarten, all’anagrafe Simona Molino e Matteo Lucidi, è un duo di artisti formatosi nel 2008 che vive e opera a Berlino. Le loro opere combinano l’installazione con la scultura, la performance con il video ed il cinema. La loro ricerca indaga il concetto di oppressione e di dipendenza attraverso un pop-minimale fatto di moduli e ready-made modificati.
Per AtTack /Dancity Festival i Kindergarten presenteranno in anteprima presso Zut!, un ex cinema in pieno centro a Foligno riconvertito a spazio espositivo, il lavoro 别人æ£åœ¨è®šè³žæ‚¨; someone is speaking well of you; qualcuno sta parlando bene di te; quelqu'un est en train de bien parler de toi; jemand spricht gutes über dich, 2014, una video installazione/performance, che costruisce una riflessione sui cliché e sull'attribuzione di senso nella comunicazione, oltre che sui continui slittamenti di significato operati dai moderni mezzi di trasmissione dei messaggi.
I Kindergarten realizzeranno anche il trailer per il festival attingendo alle suggestioni provenienti da questa stessa installazione.
NICO VASCELLARI
PROGETTO SPECIALE
Giovedì 27 - Domenica 29 giugno 2014
Nato a Vittorio Veneto (TV) nel 1976, Nico Vascellari è considerato uno degli artisti italiani più importanti della sua generazione. Ha realizzato numerose personali in Italia e all’estero ed è stato vincitore di importanti premi quali il Premio New York, il Premio per la Giovane Arte Italiana e il Rome Price.
Il focus della sua ricerca è la riflessione sull’individuo in rapporto all’ambito storico e sociale di appartenenza. Il suo linguaggio artistico si alimenta di differenti mezzi espressivi, dal disegno al collage, dalla scultura e l’installazione (che spesso si combina con il suono) alla performance (da quelle personali fino alle collaborazioni più recenti con Marina Abramović), dal teatro alla musica. I suoi lavori, che appaiono a volte come una dimostrazione di forza istintiva e altre come manifestazione di estrema vulnerabilità, sono spesso espressione di un profondo, e quasi sacrale, rispetto per la natura.
In occasione del festival Vascellari realizzerà un progetto speciale espressamente concepito per la città di Foligno.
Questo sito - eccetto dove diversamente specificato
è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons - Credits