June 27, 2014
ITA
DANCITY FESTIVAL 2014 “GATEWAY” presenta
HESSLE AUDIO SHOWCASE: BEN UFO, PANGAEA, PEARSON SOUND
27 giugno 2014 - Foligno
Dancity annuncia nuovi nomi per la nona edizione del Festival, che si svolgerà il 30 maggio a Spoleto e il 26, 27 e 28 giugno a Foligno. Un’altra proposta che contribuisce a renderlo uno dei Festival più apprezzati nell’ambito della cultura elettronica internazionale.
Dancity Festival è infatti orgoglioso di presentare alcuni degli artisti che si esibiranno venerdì 27 giugno 2014: Ben Ufo, Pangaea, Pearson Sound. Un vero e proprio showcase, quello della Hessle Audio, l’etichetta fondata dai tre nel 2007, rapidamente affermatasi nel mercato discografico e assurta agli onori della cronaca grazie anche alla sua residenza mensile al celebre Fabric di Londra. È anche attraverso questa esperienza che ognuno dei tre ha lasciato e sta lasciando un segno importante nella cultura del sound system.
Il label manager Ben Ufo infatti - al secolo Benjamin Thomson - nonostante non produca è stato comunque in grado di farsi un nome nella scena del night clubbing mondiale, come testimoniato dalle sue esibizioni in Brasile, Argentina e Giappone, oltre che nel circuito europeo, in particolare quello inglese. Il tutto grazie ad un’incredibile bravura nel sapere miscelare i dischi in un DJ set, bravura che lo ha reso negli ultimi due anni uno dei DJ più creativi proprio della scena inglese. Ben ha presto guadagnato consensi grazie alla sua incredibile attitudine di “miscelatore”: quando è dietro ai piatti, non ha tempo per due chiacchiere con nessuno. In un’ora suona tra i 25 ed i 30 dischi, sempre intento nella ricerca delle innumerevoli connessioni tra le mode musicali passate, presenti e future. Il risultato? Un mix di classici da club, dubstep, elettronica, grime, techno, garage e house.
Pangaea, all’anagrafe Kevin Mc Auley, è riconosciuto come uno dei produttori e DJ chiave della scena dance avanguardista. Ha iniziato a comporre musica molto presto, ma soltanto nel 2005, agli albori dell’ascesa della dubstep, fa il passo decisivo. Dapprima coinvolto in “Ruffage”, prima serata dubstep a Leeds, fonda poi con gli amici Ben Ufo e Pearson Sound appunto l’etichetta Hessle Audio e, insieme a loro, inizia a pubblicare musica tra la più originale ed innovativa degli ultimi anni, lanciando artisti quali Untold, James Blake, Blawan e, chiaramente, Pangaea e Ramadanman. Il suo suono è difficile da catalogare, anche perché in costante mutamento. Mentre le influenze house e techno sono più apparenti che altro, la sua musica è fermamente radicata nelle molteplici espressioni della bass made in UK.
Pearson Sound e Ramadanman sono a tutti gli effetti considerati una delle principali declinazioni dell’innovazione. Eppure sono il frutto della stessa mente e delle stesse mani, che confluiscono nella persona di David Kennedy. Nonostante la sua fama sia principalmente dovuta al contributo che ha dato al fenomeno della cosiddetta “post-dubstep”, risulta alquanto arduo definire con precisione i contorni del suo profilo artistico. Autore di colonne sonore (il regista Daren Bartlett lo ha scritturato per la realizzazione della soundtrack di Cadencià, film sulla cultura calcistica brasiliana commissionatogli dalla Nike), produttore tra i più innovativi in circolazione, DJ giramondo richiesto ormai in ogni angolo del globo nonché deus ex machina dell’imprint Hessle Audio. Onnipresente nelle borse di dischi di artisti del calibro di Francois Kevorkian, Mr Scruff, Ricardo Villalobos, Kode 9, Martyn e Mary Ann Hobbs, Ramadanman è presto riuscito ad affermarsi proprio grazie a questa sua innata capacità: quella di saper convogliare su di sé l’attenzione di addetti ai lavori provenienti dai più disparati settori della dance contemporanea. Con remix per artisti del calibro di Jamie Woon, Howie B, Beat Pharmacy, D-Bridge, Untold e Scuba e uscite su label tra cui Tempa, Applepips, Fat City ed Aus Music, non è difficile prevedere quale sarà il futuro di questo giovane artista.
ENG
DANCITY FESTIVAL 2014 “GATEWAY” presentS
HESSLE AUDIO SHOWCASE: BEN UFO, PANGAEA, PEARSON SOUND
June 27, 2014
Foligno
Dancity announces more artists for the ninth edition of the Festival, which will take place on May 30th in Spoleto and June 26-27-28 in Foligno, Italy. More performances to affirm its status as one of the most appreciated Festivals in the context of international electronic culture.
Dancity Festival is in fact proud to present some of the artists who will perform on Friday, June 27th, 2014: Ben Ufo, Pangaea, Pearson Sound. An actual showcase by Hessle Audio, the label founded by the three artists in 2007, which rose quickly to a high status in the record industry, and to fame in the press also thanks to the monthly residency at the notorious Fabric club in London. It is also through this experience that each of these artists has left, and continues to leave their important mark in the sound system culture.
In fact, label manager Ben Ufo – a.k.a. Benjamin Thomson – has been able to make a name for himself in the worldwide night clubbing scene without producing, and has performed in Brazil, Argentina and Japan, other than the European circuit, especially in the U.K. All thanks to an incredible skill in mixing records in his DJ sets, a talent that has made him, in the past two years, one of the most creative DJs of the U.K. scene. Ben has gained consensus thanks to his incredible “mixer” attitude: when he is working with his turntables, he has no time for chit-chat with anyone. In one hour, he plays between 25 and 30 records, always concentrated on searching for endless connections between past, present and future musical trends. The result? A mix of club classics, dubstep, electronica, grime, techno, garage and house.
Pangaea, a.k.a. Kevin Mc Auley, is recognized as one of the key producers and DJs of the avant-garde dance scene. He started composing very early on, but only in 2005, at the dawn of dubstep, does he take the ultimate step. Firstly involved with “Ruffage”, the first dubstep night in Leeds, he then creates Hessle Audio along with Ben Ufo and Pearson Sound, and with them he begins to launch the most original and innovative music of the last years, through artists such as Untold, James Blake, Blawan and, clearly, Pangaea and Ramadanman. His sound is hard to categorize, also because it is constantly mutating. House and techno influences are more apparent than other, but his music is deeply rooted in the various expressions of made-in-UK bass.
Pearson Sound and Ramadanman are for all intents and purposes one of the main representatives of innovation. Yet they are fruit of the same mind and the same two hands, embodied in David Kennedy. Despite his fame being due mostly to his contribution to the so-called “post-dubstep” phenomena, it is hard to define the exact contours of his artistic profile. Soundtrack composer (director Daren Bartlett booked him to create the soundtrack of Cadencià, film about the Brazilian soccer culture commissioned by Nike), producer among the most innovative around, world-traveling DJ requested in every corner of the world, as well as deus ex machina of the Hessle Audio imprint. Ever-present in records bags of artists such as Francois Kevorkian, Mr Scruff, Ricardo Villalobos, Kode 9, Martyn and Mary Ann Hobbs, Ramadanman was soon able to establish himself thanks to his innate ability to be able to earn the attention of professionals from wide-ranging areas of contemporary dance music. With remixes for artists such as Jamie Woon, Howie B, Beat Pharmacy, D-Bridge, Untold and Scuba, and releases on labels including Tempa, Applepips, Fat City and Aus Music, this young artist’s future is not hard to predict.
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Ben Ufo Resident Advisor profile
Pangaea Resident Advisor profile
Pearson Sound Resident Advisor profile
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