I generi musicali, la relazione tra compositore ed esecutore, la musica acustica e quella elettronica stanno diventano concetti obsoleti. I Cabaret Contemporain stanno lavorando alla creazione di un vero e proprio linguaggio e vocabolario di suoni, una nuova modalità di suonare attraverso nuovi codici, che permettono di avvicinarsi al materiale musicale in modo originale. La ricerca del sound è il cuore del loro lavoro: ogni musicista dei Cabaret Contomporain sviluppa un approccio radicale ai propri strumenti, con tecniche, preparazione e modi originali di suonare. Sonorità solitamente appartenenti al campo della musica elettronica sono prodotte in maniera interamente acustica. Il virtuosismo tecnico individuale non è mai obiettivo dei Cabaret Contemporain, i quali puntano piuttosto alla virtuosità dell'orchestrazione, una virtuosità di abbinamenti e fusione tra le proposte di ogni singolo musicista, che crea una nuova entità sonora, in cui le voci individuali diventano impossibili da distinguere. I progetti dei Cabaret, seppur tutti creati partendo da materiale musicale già esistente, sono caratterizzati dalla stessa originalità. "Tribute to Moondog" è stato realizzato al teatro "La Maison De La Music de Nanterre" e a "Le Lieu Unique de Nantes" nel gennaio 2014, mentre è di novembre 2013 "Bal", prresentato a "L’Odéon de Tremblay-en-France". Attualmente stanno realizzando una residenza presso "La Maison De La Music de Nanterre", "L’Odéon de Tremblay-en-France" e all'"Arsenal" di Metz per la preparazione di un nuovo progetto chiamato: “The Man Machine: Cabaret Contemporain plays Kraftwerk with Linda Olah".
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