Nulla come una residenza fa crescere professionalmente un DJ. Un'ovvietà questa che la musicista e DJ Lena Willikens, residente a Colonia, continua da sempre a confermare quando suona i suoi dischi. Negli ultimi cinque anni ha fatto da padrona nei lunghi e sudati venerdì sera al Salon Des Amateurs di Dusseldorf, club/bar dallo spirito libero. È anche membro attivo della tribù che forma l'etichetta Cómeme e di tutte le sue missioni: il suo nome compare sempre nelle locandine dei party della label e conduce mensilmente il radio-show "Sentimental Flashnack" per Radio Cómeme. Come DJ, emittente radiofonica, produttrice e utilizzatrice di Theremin, Lena non si lega mai ad uno stile ben preciso, tutto è sempre il benvenuto purché sia contorto in un modo unico nel suo genere. È anche la produttrice della specialissima "ghost track" "High Holes", per la versione in vinile solamente, rilasciato dall'etichetta di Dusseldorf "Slowboy Records". La sua ultima release è una collaborazione alla versione in 45 giri di "Noise of Cologne": qui ci trasmette, insieme a Melanie Wratil (Institut Fuer Feinmotorik) alias Titanoboa, diverse emozioni, tutte molto forti. Quando suona le piace lasciarsi andare nel nome della danza e del libero pensiero. Può trattarsi di oscura proto-techno, jacking spirits, industrial boogie, synthesized disco, raw house o altri ritmi internazionali: è nei club come Golden Pudel di Amburgo, Plastic People di Londra, Moog di Barcellona, o in festival come il Nacht Digital dove sorprende sempre il suo pubblico, lasciandolo stupefatto per quanto estesa una folla può arrivare ad esserlo e per quanto lontano un DJ può trasformare una pista in realtà sconosciute e bizzarre, che sanno di alternativo e al contempo di pop.
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