Gianluca Petrella ha iniziato da ragazzino suonando nelle bande funerali, in piccole cover band e ai matrimoni a Bari e dintorni. Ora ha 35 anni e dopo aver vinto il DJango d'or nel 2001 per la "miglior prima realizzazione discografica di un giovane talento italiano", "miglior nuovo talento" sempre nel 2001, "musicista dell'anno" (2005) al referendum di Musica Jazz, "Critics Poll della rivista ‘Down Beat'" nel 2006 nella categoria artisti emergenti e il "Paul Acket Award nel 2007, possiamo dire che il jazz italiano ha trovato il suo pugliese di riferimento anche nella musica e lo ha fatto con uno strumento poco conosciuto nell'immaginario collettivo: il Trombone. Petrella oltre alla technica perfezionata negli anni ci ha messo dentro un pizzico di intraprendenza musicale e un bagaglio di eccezionali riferimenti: Duke Ellington, Ben Webster, Gil Evans e ‘last but not least' Sa Ra- la più estravagante figura del Jazz- che inspira uno degli ultimi lavori di Petrella, la ‘Cosmic Band':10 elementi con energie rock e free che ripropongono "Space Is The Place" ed altre capolavori di Sa Ra attraveso strutture e destrutture acquistando quindi una personalià propria ma con lo spirito del visionario.
Gianluca Petrella per Dancity Festival si esibirà ad un DJset e poi assieme a Giovanni Guidi al pianoforte nello ‘Jazzaposizione' di Bertallot, un miscuglio tra improvvisazioni jazz ed elettronica.
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